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Abbiamo ottenuto la targa che ci riconosce come Agriturismo Biologico all’interno della rete Campagna Amica.

Questo ci permette di rendere disponibili alla vendita nella nostra struttura alcuni prodotti con lo stesso marchio, oltre all’olio extra vergine di oliva biologico di nostra produzione.

Che cos’e Campagna Amica?

È la Fondazione promossa da Coldiretti nel 2008 per realizzare iniziative di valorizzazione dell’agricoltura italiana nei tre ambiti principali della vendita diretta, del turismo, e dell’ecosostenibilità.

La nostra azienda agricola aderisce alla Fondazione in qualità di associato a Terranostra che sostiene il turismo in campagna in rappresentanza degli agriturismi italiani e, in questo ruolo, ci impegniamo a promuovere i prodotti tipici del territorio e una corretta educazione alimentare, nel tentativo di dare un contributo, seppur minimo, all’attivazione di stili di vita virtuosi nei confronti dell’ambiente e dei consumi.

A colazione, chi soggiorna a Le Terre di Isa troverà solo prodotti genuini, provenienti da aziende agricole locali e fatti in casa con materie prime territoriali.

Tra le nostre crostate è molto apprezzata quella fatta con la farina di farro prodotta da Le Radici Società Agricola, con confettura dell’Azienda Agraria Castello Berniere.

Ecco servita la ricetta:


Crostata di farina di farro e confettura

Una deliziosa alternativa alla classica crostata, buona al gusto e bella alla vista.
La farina di farro Le Radici ha un color sabbia che con la cottura assume sfumature ambrate, e questo contribuisce nel risultato finale ad intensificare un certo sapore avvolgente.
Io la propongo a colazione ai nostri ospiti, farcita con confetture biologiche di diversi gusti.

Tra i prodotti che utilizzo prediligo quelli di aziende locali, promuovendo le eccellenze territoriali, in accordo con lo spirito sinergico che contraddistingue la nostra azienda agricola.

Che cosa serve?
Una tortiera da 26 cm
Carta forno
Matterello
Rondella
Cucchiaio
Forchetta

330 gr di farina a piacere (io ho utilizzato la farina di farro Le Radici)
100 gr di zucchero bianco o di canna
120 gr di burro (io uso Grifolatte)
1 scorza di limone grattugiata
½ bustina di lievito per dolci
1 uovo
2 cucchiai di latte
Confettura o marmellata a piacere (io ho utilizzato la confettura dell’Azienda Agraria Castello Berniere)
un pizzico di sale

Come si fa?
Grattugia la scorza del limone.
Con un robot da cucina o con le fruste mescola lo zucchero con la scorza di limone (io di solito li polverizzo in modo da evitare che i granelli di zucchero si sentano nell’impasto).
Aggiungi la farina, il lievito e un pizzico di sale, mescola per amalgamare.
Aggiungi il burro a pezzi, l’uovo e il latte.
Se usi un robot da cucina, procedi all’impasto automatico altrimenti impasta con le mani, fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo.

Prepara 2 fogli di carta forno.
Metti ⅔ dell’impasto tra i due fogli e stendilo aiutandoti con il matterello, devi ottenere un disco di circa 32 cm di diametro e 5 mm di spessore.
Sistema il disco nella tortiera da crostata, facendo in modo di avere i bordi alti quanto lo stampo, togli il foglio di carta forno superiore e bucherella l’impasto con una forchetta.
Con un cucchiaio, spalma la confettura o la crema di nocciole (a tuo piacere) su tutta la superficie.
Con il restante impasto, crea delle strisce che andranno a coprire il ripieno della crostata in senso orizzontale e verticale. Dovrai aggiungere un po’ di farina per evitare che si spezzino quando le prendi per sistemarle (qualche volta invece delle strisce realizzo dei cerchi o delle forme).

Con le dita fai aderire i bordi delle strisce con quello sottostante.

Metti in forno caldo a 180° per 30 minuti, fino a doratura.

Assaggia…e condividi!

La crostata resta fresca per 2/3 giorni e se la tieni in frigorifero anche 4.

Noi siamo sostenibili